Tra i film che hanno usato la villa come non ricordare JOHNNY STECCHINO di ROBERTO BENIGNI. Non avrete difficoltà a riconoscere gli ambienti del film. Cenni storici Villa Spedalotto fu acquistata dal marchese Paternò di Spedalotto dal Cavaliere Arezzo, intorno al 1700, mentre era in fase di costruzione. Alla fine del 700 fu ripristinata e trasformata come luogo di villeggiatura. Molto particolare è il colonnato d'accesso che dà sull'antica strada provinciale che incrociava a Solanto la via Consolare. Il palazzetto ha lo stile tra il "Luigi XII" ed il "Neoclassico" e ha una sopraelevazione ed annessa cappella con sacrestia. Bellissimi gli affreschi che si trovano all'interno della villa. Un'ala della struttura fu danneggiata dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. E' tuttora abitata dai proprietari.
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